Molti incidenti sul lavoro si verificano per cause che riguardano la scivolosità (mancanza di attrito) nelle pavimentazioni dei luoghi di lavoro.
La sicurezza del personale impiegato e delle lavorazioni stesse, moltissime volte viene messa a repentaglio da pavimentazioni non adeguate al tipo di utilizzo degli ambienti.
La scivolosità di un pavimento è dovuta fra l’altro a:
- Il materiale con il quale il pavimento è stato realizzato, rivestito o ricoperto
- Necessità di rispondere a determinate esigenze (ad esempio la necessità di avere un pavimento liscio per questioni igieniche e di facile pulizia) in contrasto con le esigenze antinfortunistiche (pavimentazioni realizzate con un troppo basso coefficiente di attrito).
- presenza di acqua o liquidi, cascami ad elevato contenuto di grassi derivanti dalle lavorazioni, o cascami anche polverosi di varia granulometria e molte altre “presenze” che possono rendere insicuri i luoghi di lavoro sotto il profilo della pedonabilità e della movimentazione.
Una armonizzazione delle esigenze e un raccordo con la normativa sono utili fin dalla progettazione e la costruzione di un pavimento destinato ad attività lavorative.
Un grande aiuto oggi arriva dalle resine epossidiche, con le quali vengono realizzati ormai realizzati la gran parte dei pavimenti utili a queste destinazioni d’uso.
SIREPAV: azienda leader a livello nazionale nella realizzazione di pavimenti in resina e cemento trattato.
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